"Tutt'i gusti son' gusti", disse quello che succhiava 'n chiodo arrugginito.

Un detto Toscano...

martedì 18 maggio 2010

Zuppa di cavolo alla Toscana


Mi chiedo come mai ogni volta che cucino, non riesco ricordare le giuste dosi. Inizio sempre una ricetta pensando a pesare tutto, ma poi alla fine la pentola è piena e non so quanta roba vi ho infilato!!! Per la zuppa di cavolo non serve seguire a menadito una ricetta, serve anche un po’ d’occhio e fantasia.
La mia fantasia mi ha fatto usare: circa 800 gr di fagioli fresci bianchi circa 200 gr di cavolo nero 2 carote 3 patate bietola prezzemolo 2 porri 1 cipolla bianca 1 cipolla rossa sedano QB 2 cucchiai di passata di pomodoro 200 ml di brodo di carne (circa) pane raffermo QB olio extravergine di oliva sale pepe o peperoncino. Ho iniziato cuocendo i fagioli, i tempi cambiano a seconda del fagiolo. Se è fresco basterà cuocerli per 20 minuti, se secco prima è meglio ammollarli per almeno 12 ore. Io li ho cotti in una pentola normalissima oppure potete scegliere la pentola a pressione. Cotti i fagioli, li ho scolati e l’acqua di cottura sarà la base della zuppa. Nell’acqua di cottura ho lasciato dei fagioli e li ho frullati per rendere il brodo piè denso.Ho iniziato ad aggiungere le verdure che necessitano piu’ tempo per cuocere, quindi ho messo le carote tagliate a dadini, le patate tagliate a dadini, il sedano tagliato a dadini. il passato di pomodoro e ho fatto la prima salatura. Dopo ho aggiusto le restanti verdure: bietola, prezzemolo, i porri le cipolle e ho allungato il tutto con circa la metà del brodo di carne, per insaporire. Come ultimi ingredienti da aggiungere abbiamo il cavolo lavato e liberato dalla costola centrale e i fagioli già cotti che dovranno essere messi da ultimo altrimenti si potrebbero sfare.Quasi a fine cottura ho aggiunto olio di oliva ancora sale e il peperoncino. Far cuocere a fuoco lento per almeno 30 minuti. Il metodo che a me piace di piu’ è quello di servire la zuppa a strati, ovvero mettere in una pentola di terracotta un primo strato di zuppa e sopra il pane condito con olio e continuare in questo modo fino a colmare la pentola di strati. In questo modo sarà piu’ buona mangiata il giorno dopo, quando il pane sarà zuppo e si formerà una zuppa solida, altrimenti nel piatto mettere il pane abbrustolito e ricoperto di zuppa ben calda ovviamente da mangiare subito.Lo so è laboriosa questa ricetta ma alla fine sarà una vera libidine…Ovviamente potete personalizzarla come meglio volete aggiungendo salsiccia e formaggio (come fa Lia)…. Buon appetito e non dimenticate di abbinare a questa zuppa un bicchiere di buon vino rosso (in questo caso Toscano)….

2 commenti:

  1. La minestra di pane si fa con il soffritto di cipolla in olio d'oliva dove si butta il passato di fagioli e ci facciamo cuocere il cavolo nero tenendoci un po' di fagioli interi per mettergli sopra alla minestra dopo averla scodellata sul pane raffermo e non abbrustolito in forno fuori stagione si può fare con la verza le altre verdure tipo patate bietola e altro sono aggiunte cittadine per addolcirla ma la minestra di cavolo o di pane contadina è solo cavolo nero o verza e fagioli con il soffritto di cipolla.

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  2. Grazie del tuo commento.. e probabilmente la tua ricetta e' quella vera, quindi la mia dovrei chiamarla zuppa di cavolo della mia nonna.. lei la fa cosi' e ti assicuro che e' favolosa..provero' a farla anche i maniera tradizionale... :)

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